Bucarest guide gratuite
Bucarest

Cosa vedere a Bucarest gratis? Free Tour della città con le guide gratuite!

Di cosa si parla:

Se stai pensando di fare un viaggio in Romania, ti starai certamente chiedendo cosa vedere a Bucarest. Ti piacerà sapere che ci sono tante cose da vedere e da fare nella Piccola Parigi dell’est, e la maggior parte di queste sono gratis! Come il Free Tour organizzato dalle guide gratuite Walkabout di Bucarest. Ti spiego tutto quel che c’è da sapere in questo articolo.


Guide gratuite a Bucarest: Walkabout Free Walking Tours

Dopo la mia guida dettagliata alle Terme di Bucarest, torno a parlare della capitale romena e di quel che ha da offrire, anche solo per una gita di un week end.

Solitamente quando sono in viaggio mi piace cavarmela da sola, organizzare tutto prima della partenza, studiare un po’ cosa vedere e cosa fare nel luogo visitato e decidere quel che mi interessa vedere o meno.

Tuttavia devo riconoscere che affidarsi a tour guidati può risultare molto utile, specialmente in queste 2 circostanze specifiche:

  1. Quando ti trovi in un paese straniero in cui non capisci la lingua, dove la cultura è molto diversa dalla tua ed è difficile muoversi autonomamente. Questo è stato il caso del mio viaggio in Giappone, in cui, infatti, ho sfruttato in più occasioni il servizio di guide volontarie giapponesi per visitare città e piccoli villaggi tradizionali.
  2. Quando hai poco tempo da trascorrere in una città, ad esempio durante il tipico viaggio di un solo week end. In questo caso, infatti, condensare le principali attrazioni in un tour guidato unisce l’utile al dilettevole, come è accaduto durante la mia visita a Bucarest.

Ma che cos’è il Free Walking Tour? Si tratta di una tendenza che ha preso piede negli ultimi anni in tutto il mondo, anche in Italia.

È un modo innovativo ed alternativo di visitare una città tramite un tour a piedi, tranquillo e divertente.

Una guida del luogo, esperta e appassionata, ti accompagna passeggiando attraverso i luoghi di principale interesse della città, i monumenti più famosi ed i locali più caratteristici, raccontandoti nel frattempo storie e aneddoti curiosi.

Tina, la nostra guida

Il tour è totalmente gratuito, ma alla fine se sei stato soddisfatto puoi lasciare una piccola mancia. Le guide sono spesso ragazzi giovani, studenti che amano la propria città ed hanno voglia di farla scoprire ai turisti dal punto di vista di un local.

Il minimo che si possa fare è ricompensare questa loro bella voglia di condivisione offrendogli qualcosa in cambio, cosa che alla fine dell’esperienza ti verrà più che naturale!

A Bucarest il tour gratuito più popolare in città è quello organizzato da Walkabout Free Walking Tours. Nato come un gruppo di amici che volevano promuovere Bucarest, ora è il cuore dell’organizzazione no-profit Cultour, il cui scopo è quello di promuovere il patrimonio locale e il carattere della Romania attraverso esperienze interattive personali.

La cosa bella è che non c’è bisogno di prenotare, ma basta farsi trovare nel luogo indicato e all’orario segnalato per poter prendere parte alla passeggiata.

I tour gratuiti di Walkabout sono attivi tutti i giorni, con sole o pioggia (e a volte anche neve!), e sono un modo perfetto per essere accompagnati per mano all’interno della cultura romena della Piccola Parigi dell’est, specialmente se è il tuo primo giorno a Bucarest.

Sul sito ufficiale di Walkabout puoi trovare le diverse tipologie di tour guidati disponibili, e vedere a che ora partono e da che punto della città, quindi ti consiglio di darci un’occhiata!

Bucarest, cosa vedere: tour gratis della città vecchia

Il tour a cui ho partecipato si chiama “La Storia di Bucarest“, ed è quello più classico incentrato sulla storia della città, raccontata attraversando il suo centro storico.

La guida gratuita in inglese ti aspetta tutti i giorni sotto all’orologio in Piazza Unirii per una camminata di circa 2 ore e mezza, con un tour in partenza la mattina alle ore 10.30 oppure al pomeriggio alle ore 15.00.

Durante questo tour potrai vedere le principali attrazioni della città vecchia coprendo oltre 500 anni di storia, dai tempi di Vlad l’Impalatore fino all’ era d’oro del comunismo, la rivoluzione dell’89 e le proteste di oggi.

La guida ti darà anche alcuni consigli per trascorrere al meglio il resto della tua vacanza a Bucarest, suggerimenti sulla cucina tradizionale, luoghi dove rilassarsi o eventi interessanti.

Alla fine ti rimarrà una mappa gratuita di Bucarest e una tessera della città con alcuni sconti.

Quali sono le cose da vedere a Bucarest partecipando a questo tour di guide gratuite? Ecco i principali luoghi di interesse:

1) Palazzo del Parlamento

Uno dei palazzi più grandi del mondo, secondo soltanto al Pentagono di Washington, il Palazzo del Parlamento è il simbolo evidente della megalomania di un uomo.

L’edificio si trova proprio in mezzo alla città, e si può ammirare da lontano dal punto di partenza del walking tour. Ovviamente per visitare il palazzo ci vorrebbe almeno mezza giornata a disposizione, pertanto la nostra guida Tina si è limitata a raccontarci la sua storia, dai risvolti poco fiabeschi.

Si è calcolato che, dedicando anche un solo minuto alla visita di ogni stanza del palazzo, si impiegherebbero almeno 3 giorni e mezzo per vederlo tutto!

La costruzione del Palazzo, infatti, incominciò nel 1984, quando il dittatore comunista Nicolae Ceausescu lo volle come sede del suo governo, distruggendo tutto quel che c’era prima, e facendo così scomparire un quinto dei palazzi storici di Bucarest, tra case, chiese, palazzi e ospedali.

Il palazzo non è mai stato finito e quel che si vede è soltanto la punta dell’iceberg, perché sotto terra ci sono ben altri 8 piani interrati più bunker antiatomici e tunnel chilometrici, che non si possono assolutamente visitare.

Sono stati utilizzati oltre 3 miliardi di dollari per realizzarlo, mentre la gente moriva di fame perché i cibi venivano razionati secondo la farsa dalla “legge dell’alimentazione razionale”, che prevedeva un certo numero di calorie da assumere a persona.

Tutto il cibo prodotto in patria, in realtà, veniva venduto all’estero per mantenere i costi della Casa del Popolo, e fu così che Ceausescu riuscì ad azzerare il debito pubblico.

2) Manuc’s Inn (Hanul lui Manuc)

Hanul lui Manuc significa letteralmente “la locanda di Manuc“, ed è il più antico albergo di Bucarest, costruito nel 1808 dallo stravagante mercante armeno Manuc Bei.

Si tratta di un grande edificio a due piani, che originariamente comprendeva 107 sale, 10 capannoni, 15 cantine, 23 negozi e 2 sale da ballo, il tutto affacciato su una grande corte interna che serviva ad ospitare i cavalli.

Questo tipo di costruzione in antichità fungeva da caravanserraglio, un luogo dove viaggiatori e mercanti si potevano fermare a riposare intessendo scambi culturali e raccontando le proprie storie.

Oggi il Manuc’s Inn ospita un ristorante dove vengono organizzati spesso spettacoli dal vivo, ricreando con successo l’atmosfera di un antico villaggio rumeno.

3) Chiesa Stavropoleos

La Chiesa Stavropoleos è il monumento più famoso ed elegante che si possa trovare nel centro di Bucarest.

Rappresenta un capolavoro dell’architettura rumena, nella sua fusione di elementi bizantini, ottomani, tardo rinascimentali e barocchi. Il suo stile mescola, infatti, le caratteristiche tipiche delle chiese ortodosse con l’architettura islamica dominante nell’Impero ottomano.

Il nome Stavropoleos è un interpretazione romena di una parola greca, stauropolis, che significa “la città della Croce”.

La chiesa venne costruita come parte di un monastero nel 1724, insieme anche alla vicina locanda, che serviva a garantire un sostegno economico. Questo non è affatto strano, se si considera che in epoca medievale molte locande furono costruite intorno al chiese e monasteri, per garantire il finanziamento dei luoghi di culto.

Nel 1897 venne intrapresa una campagna di profonde ristrutturazioni e ricostruzioni del complesso. Sia la locanda che il monastero vennero demoliti, e rimase in piedi sono la chiesa. Di questa, che quindi rimane l’unica parte originale delle costruzioni, si restaurarono i bellissimi affreschi di scene bibliche della cupola ed esterni.

Oggi di fianco alla chiesa è presente anche un’oasi di pace e tranquillità: un grazioso chiostro ad archetti polilobati, disseminato da diverse lapidi in pietra ed iscrizioni del diciottesimo secolo, recuperate dalle chiese demolite durante il regime comunista.

Infatti la Chiesa Stavropoleos è miracolosamente scampata anche alle distruzioni dell’epoca di Ceaușescu, e non venne nemmeno spostata dalla propria sede. Sì, perché a Bucarest successe anche questo!

Per sottrarre alla distruzione gli edifici religiosi, l’ingegnere civile Eugeniu Iordăchescu inventò un sistema di trasporto molto ingegnoso, che permetteva di sollevare e trasportare nella loro interezza gli edifici usando rotaie simili a quelle di una ferrovia.

Una cosa da non credere!

4) Galleria Pasajul Macca-Villacrosse

foto da travelfar

Questa galleria è stata una delle cose che più mi sono piaciute durante la nostra passeggiata per la città vecchia di Bucarest! Soprattutto perché se non sai bene cosa cercare, è molto facile che questo gioiellino nascosto ti sfugga alla vista.

Si tratta di un bellissimo passaggio costruito verso la fine del XIX secolo, composto da due strade che confluiscono a ferro di cavallo in un unico ingresso monumentale con cupola.

Un ramo del passaggio si chiama Vilacrosse, mentre l’altro si chiama Macca, in onore dei vecchi proprietari

Tutta la galleria è coperta da un tetto in vetro giallo, che conferisce a questo passaggio un aspetto suggestivo ed al contempo familiare, permettendo l’ingresso della luce naturale e riparando dalla pioggia.

Attraversandolo, si ha proprio l’illusione di trovarsi a Parigi, per la somiglianza con gli antichi passaggi commerciali coperti tipici della belle époque.

Infatti si può considerare a buon diritto la galleria come uno dei primi centri commerciali di lusso della città, costituita da una miriade di negozi diversi. Anche oggi il passaggio è pieno di caffetterie, ristoranti, una gioielleria, un vecchio negozio di monete ed un ristorante.

Alla sera, seduto comodamente su eleganti poltroncine ed al riparo dal vento e dalla pioggia, puoi tranquillamente fumare il narghilè ammirando questa costruzione unica, ed immaginare come doveva essere vivere nella vecchia Bucarest dell’800.

5) Via Lipscani

Via Lipscani è la via principale del centro storico di Bucarest, una zona in sospeso tra l’antico e il moderno, che rivela il vero carattere della città.

Qui, infatti, si possono vedere evidenti contrasti tra le zone vecchie e nuove, le influenze dall’est e dall’ovest, lo sviluppo e l’arretratezza, l’eleganza e la miseria, nonché i vari stili architettonici presenti.

Alcuni dei palazzi sono decorati con balconi barocchi e facciate liberty o neoclassiche, che hanno fatto guadagnare alla città il nome di Piccola Parigi dell’est.

Il nome Lipscani deriva da Lipsca, ovvero Lipsia, luogo da cui in antichità provenivano molti mercanti per vendere tessuti ed altri prodotti, creando lungo questa via un fulcro commerciale ed artigianale.

Ancora oggi molte strade di questo quartiere portano il nome dei negozi che le caratterizzavano: Blanari (dei pellicciai), Selari (dei sellai), Gabroveni (dei fabbricanti di coltelli), Sepcari (dei cappellai), Zarafi (dei cambiavalute), Postei (delle Poste).

Oggi Via Lipscani, con i suoi tanti negozi, boutique, e soprattutto bar, caffè e locali, è il vero e proprio centro della vita di Bucarest.

Soprattutto di sera la presenza di giovani è straordinaria, anche grazie ai costi di cibo e bevande molto accessibili. Basti pensare che una birra costa meno di 2€!

6) Piazza dell’Università

foto da b365.ro

Piazza dell’Università a Bucarest è il cuore pulsante della capitale, testimone degli eventi drammatici accaduti negli ultimi 30 anni.

Innanzi tutto fu uno dei luoghi chiave della rivoluzione del 1989, in quanto zona di passaggio verso la vicina Piazza della Rivoluzione. Qui, infatti, la rivoluzione anti-comunista mise fine al regime dittatoriale di Nicolae Ceaușescu.

Ma oltre a queste note violente, la piazza è famosa anche per i capolavori architettonici posti ai suoi 4 angoli: l’Università di Bucarest, costruita nel 1859 e con 4 statue di illustri statisti e pedagoghi, il Teatro Nazionale, l’edificio neoclassico dell’Ospedale con la sua bella chiesa e il Palazzo Sutu, sede del Museo di Storia.

Piata Universitatii è stata la nostra ultima tappa con il tour gratuito di Walkabout, dove abbiamo ringraziato Tina con una meritata mancia, e tutti i membri del gruppo sono andati per la propria strada.

Sì, perché c’erano almeno altre 3 attrazioni gratuite e degne di nota nel centro storico di Bucarest, e non me le sono fatte di certo scappare!

Altre 3 cose da vedere assolutamente nel centro storico di Bucarest

Libreria Carturesti Carusel

Al numero 55 di Via Lipscani si trova la famosa libreria Carturesti Carusel, una delle librerie più belle del mondo!

Bianchissima ed elegantissima, con i suoi pavimenti di legno, le sue colonnine corinzie e le sue sottili scale a chiocciola, si trova in un edificio del 1860 appartenuto originariamente ad una ricca famiglia di banchieri.

In seguito alla crisi finanziaria, negli anni ’30 fu convertito in bazar, poi confiscato durante il regime comunista, ed infine lasciato in stato di abbandono.

Solo nel 2015 si è dato il via al restauro, che ha portato nuovamente alla luce questo posto incantevole ora aperto a tutti, e divenuto in breve una delle attrazioni principali della città.

Non si tratta, infatti, di una semplice libreria, ma di uno spazio di mille metri quadri distribuiti su sei piani di altezza, in cui sono raccolti più di 10 mila libri, 5 mila album, file di musica, dotato anche di un’area ristoro con bar ed una galleria d’arte.

Se vi trovate nel centro di Bucarest non potete perdervi di certo questo gioiellino della cultura dove scatterete mille foto!

Bazar Vintage

La zona della città vecchia, oltre ad essere disseminata di locali per bere e mangiare, è anche ricca di negozi di antiquariato, dove poter acquistare ogni sorta di oggetti a prezzi stracciati, tra cimeli comunisti, vecchie cartoline, quadri dal gusto discutibile e componenti d’arredo. 

A mio parere vale la pena visitare il Bazar Antiques & Handmade, che si trova in proprio all’angolo di Strada Doamnei, al numero 11 (guarda il luogo esatto su Google Maps).

Questo negozio di antiquariato si trova in un caratteristico edificio grigio scuro e dall’aspetto gotico, ex Borsa valori, con un enorme portone in ferro battuto e vetro.

All’interno ci sono diverse sale ricoperte di vecchie piastrelle in marmo, con alti soffitti dipinti. Le bancarelle presenti offrono oggetti vintage ed anche fatti a mano.

È un luogo perfetto per cercare un autentico souvenir da portare a casa dalla Romania!

Io, ad esempio, ho comprato un uovo di legno (ma ci sono anche gusci d’uovo vero, molto delicati) decorato a mano in maniera tradizionale con motivi geometrici.

Ristorante Caru Cu Bere

Impossibile tornare a casa da Bucarest senza essere entrati, anche solo a dare un’occhiata, al Caru Cu Bere in via Stavropoleos.

Si tratta del più antico ristorante di Bucarest, nato nel 1899 come osteria e luogo di sosta per mercanti, infatti caru’ cu bere significa “il carro con la birra”. Divenne ben presto un centro culturale per la città, punto di incontro di letterati, intellettuali e personaggi influenti.

L’interno del locale è fatto totalmente in legno, le pareti sono decorate con affreschi, le vetrate colorate ed anche gli archi e il soffitto sono dipinti. Le scene raffigurate girano attorno al tema della birra, persone allegre che bevono mentre gustano i propri pasti.

Il menù del ristorante è molto ampio, ed offre una vasta scelta di piatti tradizionali romeni. I prezzi sono abbordabili, considerando che un pasto completo si aggira sui 15-20€!

Puoi entrare al Caru cu Bere anche solo per scattare una, o più probabilmente una ventina di foto, ma ti consiglio di fermarti per una cena, un pranzo, o anche solo una colazione.

Io, la mattina del ritorno, mi sono fatta tentare dalla deliziosa e pesantissima papanasi, una pasta fritta a forma di ciambella e ripiena di formaggio fresco, panna acida e marmellata di ciliegie.

Essendo forse il ristorante più frequentato di Bucarest, è fondamentale prenotare, altrimenti potresti rimanere fuori ad aspettare anche delle ore.

Lo puoi fare passando direttamente al ristorante durante il giorno, oppure scrivendo una mail tramite il sito ufficiale (puoi scriverla in inglese, lingua che il personale parla perfettamente).

Eccoci arrivati alla fine di questa piccola guida su cosa vedere a Bucarest gratis, grazie al servizio delle guide gratuite Walkabout.

Tu sei mai stato a Bucarest? Vorresti visitarla? Conoscevi già questo servizio? Raccontami la tua esperienza o chiedimi tutte le info che vuoi in un commento qua sotto!

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